Giochi psicomotori

Si tratta di un’attività motoria particolarmente indicata e rivolta ai bambini dai 3 agli 8 anni ed è incentrata sulla scoperta degli schemi motori di base, attraverso percorsi, giochi, musica, racconti e molto altro.
In generale ogni lezione, individuale o per piccoli gruppi, verte su un tema diverso: colori, animali, numeri, ecc…. Così da permettere al bambino di imparare giocando e divertendosi.
I Giochi hanno lo scopo di valorizzare le qualità motorie, cognitive, comunicative, affettive e sociali del bambino, affidando un ruolo centrale al corpo, che si manifesta con tutto se stesso durante l’attività. Una corporeità che si esprime attraverso il movimento, la mimica e la gestualità, il tocco, lo sguardo, il tono corporeo e quello della voce.

Attraverso i Giochi il bambino può:
• acquisire consapevolezza di sé, delle proprie possibilità e debolezze
• accrescere la motivazione a migliorare quindi ad apprendere
• interiorizzare il senso della regola
• comprendere le azioni, le intenzioni e i sentimenti degli altri
• organizzare le proprie azioni
• superare gli ostacoli gestendo piccole frustrazioni ed emozioni
• ignorare eventuali elementi di distrazione
• instaurare e mantenere, nel caso di attività di gruppo, relazioni sociali e di cooperazione
• imparare ad autogestirsi

Di seguito alcuni esempi di attività che potranno essere proposte al bambino.

Giochi di imitazione:
• il robot: imitando i movimenti dei compagni allo specchio o in coppia
• il mondo intorno a noi: imitare gli oggetti disposti nella stanza (la palla, la sedia, il canestro, ecc.)
• la bicicletta: disteso supino flettere le gambe come per andare in bicicletta
• il mondo degli animali: imitare le andature dei vari animali proposti, nonché gli schemi motori di base (strisciare, gattonare, saltare, rotolare, ecc.), con supporti visivi

Oppure dei percorsi psicomotori in cui egli deve:
• rotolare su un tappeto
• muoversi a gattoni su dei cuscini morbidi sovrapposti
• scavalcare degli ostacoli
• passare sotto un tavolo

Oppure ancora attività come “Giochiamo nella favola” (percorsi e giochi aventi come tema racconti, favole o i cartoni animati più amati dai piccini).

Si stimola così il bambino a percepire tutti i segnali che incontra il suo corpo attraverso i vari sensi: gusto, udito, tatto, olfatto, vista e cinestesia (sensazione data dal movimento). Egli impara a conoscere il mondo memorizzando le sensazioni.